Prima di passare al decalogo della Coppia Felice, che in alcuni punti so per esperienza che qualcuno salterà dalla sedia e qualcun altro dirà al partner “te lo dicevo io?” così da vanificare l’intento di quanto detto fino ad ora :-), riassumiamo i primi due step.
Nel primo siamo partiti da un semplice assunto della Comunicazione TransFormAzionale:
La crisi si manifesta dove ci sono le persone in crisi!
Quindi occorre avere un ombrello tra i propri utensili anziché cercare l’ombrellaio mente piove.
Nel secondo step abbiamo contestualizzato il tutto rifacendoci al Tempio della Coppia Felice, composto da tre gradini, Convinzioni/Epoché, Comunicazione, Contesto e da tre colonne, RISPETTO, SOSTEGNO e AMORE.
Adesso possiamo passare al Decalogo. Rullo di tamburi, fiato alle trombe e iniziamo!
Quando si stabilisce di vivere insieme, il partner è la nuova famiglia. Stop!
Ciò non significa che i genitori, i parenti gli amici non ci sono più. Anche i genitori erano a suo tempo tra loro degli illustri sconosciuti, poi si sono incontrati, si sono innamorati, creando quella che poi è diventata la tua famiglia.
Lasciare che i genitori vengano prima del partner, è fonte di conflitti più o meno dichiarati che creeranno un rumore di fondo che prima o poi diventerà un suono assordante. L’amore da e per loro NON è in discussione. Ci sono e ci saranno sempre, ma adesso siete voi due a dover camminare insieme, vivere insieme, mangiare insieme, sostenervi vicendevolmente, gioire insieme del dono dei figli che a loro volta, così come avrete sperimentato voi stessi, accompagnerete sul loro cammino di indipendenza, così da acquisire le necessarie abilità per vivere le sfide della vita.
Questo è dunque il primo punto!
IL PARTNER E’ LA TUA NUOVA FAMIGLIA!
Shalom
maurizio fiammetta (((\joy/)))
Tutto posso in colui che mi dà la forza
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