8° Superpotere dato da Dio per la Tua Felicità!

La Preghiera!

L’ottavo Superpotere è la Potenza della Preghiera!

Così come un assioma della comunicazione afferma che “non si può non comunicare“, così nella dimensione spirituale possiamo affermare che “non si può non pregare“.

Gesù stesso, così come i grandi mistici, saggi, maestri della fede e di vita, hanno un loro spazio sacro dedicato alla comunicazione tra Cielo e Terra, tra Mente e Cuore.

Perché si prega?

Perché ci si ritrova nello Spazio Sacro per quello che si è: Scintille dell’Amore di Dio!

Pregare non è tanto il chiedere, ma il lasciare andare tutto ciò che impedisce alla Grazia, alla Vita, al Dono ricevuto, di poter liberamente esprimere il potenziale che sposta le Montagne.

Pregare è pulire il Cuore dall’immondizia fatta di parole, di immagini, di emozioni che continuamente scandiscono l’umana esistenza.

Il Pregare incessantemente è la Chiave che ci permette di Crescere in Santità, Bellezza e Giustizia.

La preghiera più efficace e potente è quella del rendimento di grazie; del ringraziare; del benedire; del lodare… in sintesi: dell’Essere Amore per se stessi e gli altri!

Dio ci ha dato questo Superpotere perché pregando stiamo esercitando la dinamica dell’essere co-creatori della nostra realtà. Co-creare, ricordiamocelo, significa partecipare, quindi c’è una parte del processo che riguarda l’uomo, ma c’è anche quella che riguarda Dio.

Questo aspetto è determinante, nell’ottica che “il cosa e dell’uomo e il come di Dio“. Avere presente questa parte della divina equazione, ci risparmia da innumerevoli cadute motivazionali, ogni volta che non vediamo realizzarsi quello che ci aspettiamo.

Infatti Pregare è sostanzialmente un atto di Fede, nell’essere fiduciosi che quello che abbiamo chiesto e che è scaturito dal desiderio del nostro Cuore, avrà una manifestazione che avverrà anche se per vie che non conosciamo ma che si realizzerà in modalità spesso migliori e più attinenti di quello che avremmo potuto immaginare.

Non a caso chi si dimentica (o non conosce) questo passaggio, rischia di atteggiarsi come un dio minore, cercando di sostituirsi a Colui che è, che è stato e sempre sarà!

Chiudere la giornata ringraziando per ogni cosa e risvegliarsi con questo atteggiamento, pur se alcune volte si vivono situazioni difficili, farà crollare le mura che ci separano dal Regno di Abbondanza, di prosperità materiale, mentale ed emozionale.

Shalom

maurizio fiammetta (((\joy/)))
Tutto posso in colui che mi dà la forza

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