Chissà quante volte ti sarà capitato di pensare che gli altri avessero capito il tuo pensiero… per poi scoprire che non era affatto così.
Questo lo riscontriamo in ambito lavorativo, in famiglia, nelle relazioni, ed alcune volte anche con noi stessi.
Sì, anche con noi stessi, quando ci diciamo di fare una cosa e poi ci ritroviamo a farne un’altra.
Quando ciò accade si ha l’impressione che la società sia fatta di creature che vengono da pianeti diversi ed è già un miracolo il solo fatto di riuscire a conviverci, figuriamoci a condividere.
Se io dico martello, ognuno penserà ad un attrezzo che batte i chiodi, ma se confrontiamo l’immagine e l’uso, vedremo che ogni rappresentazione è diversa.
Figuriamoci se dico: Pace, Gioia, Amore, Spiritualità, Benessere, Prosperità!
Cos’è la Pace per te? Per i tuoi familiari? Per i tuoi amici?
Approfondendo da diversi punti di vista il senso che vogliamo dare alla parole che formano la nostra trasmissione del pensiero per mezzo della comunicazione.
Ecco perché per rendere il mondo un posto migliore di come l’abbiamo trovato (cit. Baden Powell fondatore dello scoutismo), occorre saper comunicare… e bene!
Puoi parlare in dialetto, balbettando, mangiandoti le finali o altro, se quello che vuoi condividere viene comPreso dagli altri. Così come puoi parlare perfettamente ma non farti capire.
Ti sto semplicemente dicendo che la felicità, il benessere, il successo, dipendono dalla continua attenzione a ciò che INSIEME agli altri si riesce a sperimentare per un fine comune.
Abituati a parlare CON TE volendo il tuo bene e il meglio!
> Poi parla con l’altro/altra volendo il suo bene e il suo meglio!
> Infine parla con Dio aprendo il tuo Cuore perché è così che Egli ti indicherà come spostare le tue montagne.
Alla prossima!
maurizio fiammetta (((\joy/)))
Fondatore di Spiritualità Metropolitana
Tutto posso in colui che mi dà la forza
