Manulibro “Cerca il Bene e Lodalo!” – 6: La Forza della Benedizione

Il principio “Cerca il Bene e Lodalo!”, ci indica che dopo avere trovato il bene, occorre lodarlo.

Una lode sentita e sincera, crea un rapport con gli altri molto efficace. Non a caso l’adulazione è una pratica di fascinazione a volte manipolativa, ma che nel nostro approccio alla vita, dev’essere vera e sentita, a prescindere l’intensità.

Lodando qualcosa noi la rinforziamo.

Purtroppo nella logica del mondo questo atteggiamento viene quasi sempre utilizzato nel far notare le cose negative, con il risultato di rinforzare quello che non vorremmo ottenere.

Gli addestratori, che siano di orche o di altri animali, utilizzano questo approccio per ottenere un dato comportamento, figuriamoci come possa amplificarsi tra gli esseri umani.

Benedire significa dire bene. Dire bene significa abbattere le barriere mentali ed emozionali che vengono erette a difesa del proprio essere.

San Francesco d’Assisi era maestro in questa arte. Lui cercava il bene in ogni cosa e la lodava.

Di giorno alzando lo sguardo al cielo “trovava” il sole e diceva “laudato sii mi Signore per fratel sole“. Così di notte con sorella luna e per ogni cosa ovunque andasse.

La stessa cosa è per la perfetta letizia. Trovare il bene nelle avversità come quando trovandosi di notte, nella pioggia e al freddo, arrivato al convento, non viene riconosciuto e scambiato per un brigante e mandato via, eppure dice Francesco a fra Leone che lo accompagnava “scrivi fra Leone, questa è perfetta letizia“.

Da dove viene questa visione delle cose?

Dalla consapevolezza che il Bene si trova in ogni cosa, perché il Bene è un’attributo di Dio che è Amore.

Ecco perché il principio “Cerca il Bene e Lodalo!” è efficace, in quanto applicandolo si entra nella logica di Dio che ogni cosa creata riconosce come armonia e per cui accadono tanti piccoli miracoli quotidiani.